Uno smartphone Xiaomi che ha tutto quello che si richiede ad un top di gamma, anche se di fatto non lo è:
Tutti ottimi componenti di qualità, ovvero tutto quello che cerchi in uno smartphone.
Il punto di forza di questo Xiaomi è senza dubbio lo schermo.
Display AMOLED Full Screen da 6,39 pollici, con rapporto schermo corpo del 92%; significa che viene sfruttata la superficie dello schermo quasi per intero, soprattutto grazie al fatto che la fotocamera frontale è pop-up.
Eccellente resa dei colori, super luminoso, questo schermo ha il 39% in più di luminosità, fornendo un'ottima visibilità anche in pieno sole.
Le caratteristiche della fotocamera sono di altissimo livello.
Tripla fotocamera posteriore Sony da 48 Mp (F 1,75 per una grande luminosità) + 13 Mp grandangolare a F 2,4 + 8 Mp teleobiettivo..
Un AI (software della fotocamera) di grande versatilità capace di correggere volti e tremolii, ottimo anche per le foto notturne o con scarsa visibilità. Zoom ottico da 2x e Zoom digitale da 10x.
Anche la risoluzione video è da top di gamma: gira in 4k con ottima stabilità.
La chicca, come se non bastasse, è la fotocamera anteriore pop up, che scatta fuori all’occorrenza e si ritrae automaticamente in caso di caduta. Ha un sensore a 20 Mp con F 2,2 per selfie e foto di gruppo sempre al top.
Qualcomm Snapdragon 855 da 2,84 GHz è un processore molto potente, pensato per giochi ad alta resa grafica. Inoltre, ha una speciale funzionalità che rende Turbo la visualizzazione in modalità gioco, in modo da non appesantire il sistema durante le sessioni di gioco on line.
Inoltre, i componenti hardware hanno una migliore dissipazione del calore, rimanendo più freddi di ben 8° rispetto allo standard.
I 6 GB di Ram completano la potenza di questo terminale.
Piccolo grande neo: 128 gb non espandibili di memoria.
Completano il quadro uno spessore minimo (da 3,8 mm), che dona un design maneggevole e la batteria da 4000 mAh con ricarica rapida, da 0 a 58% della carica in soli 30 minuti.
Interessante il fatto che, essendo dual sim, fornisce la possibilità di collegare entrambe le nano sim al 4g, in contemporanea.
Comparto audio buono, peccato non sia in stereo.
Il Xiaomi Redmi Note 9 è uno smartphone di buona fattura, versione da 4 GB di RAM, con alloggio doppia sim e 128 GB di storage espandibili, affidabile, ma di certo si notano alcune piccole cose che ti possono far storcere il naso: display che contro sole non rende, un audio mono e poco potente ed altri dettagli per cui si assesta in una fascia di prezzo da 200 euro.
Parto dal suo pezzo forte: la batteria da 5020 mAh. Effettivamente, questo smartphone ha una autonomia molto interessante. Con un uso normale si può arrivare tranquillamente oltre le 24h di utilizzo, senza dover ricaricare. Inoltre, ha una buona velocità di ricarica, supportata da USB Tipo C: da 0 a 100% di batteria in circa 2 ore.
Display da 6,53 pollici, full HD, che però presenta due facce: da un lato evidenzia poca reattività al touch, cioè si perde qualche tap di troppo di tanto in tanto. Il display, che è un IPS, però è un Corning Gorilla Glass: uno dei più resistenti sul mercato.
Il comparto fotografico è di fascia media, pur presentando un sensore da 48 Mp. Una messa a fuoco che si perde nel movimento dei video e non ha uno stabilizzatore ottimizzato. Autofocus quasi impercettibile: abbastanza lenta la messa a fuoco, e va in difficoltà quando c’è poca luce.
Ha un processore laggoso (scarsa fluidità nello scorrimento verticale di app come Facebook, Twitter), è un octa-core mediatek helio g85 a 2 GHz di frequenza, un po’ poco, ma adatto al segmento di mercato, seppur nella stessa fascia di prezzo si trovi, decisamente, di meglio.
Audio poco potente nelle registrazioni e nella riproduzione dei suoni.
Questo Xiaomi Mi Note 10, uscito a fine 2019, è un vero e proprio camera-phone, ovvero una fotocamera che può anche telefonare e collegarsi ad internet. Il suo pezzo forte è, appunto, l’apparato fotografico e il suo AI di riferimento. Una penta camera ovvero 5 fotocamere per un sensore da 108 Mp versatile per ottiche e luminosità.
Ci sono anche 6 GB di Ram e 128 di memoria non espandibile, un ottimo display e una super batteria.
Inoltre, è un dual sim con connettività simultanea in 4G.
La pentacamera ha l’obiettivo principale a 108 Mp per immagini nitide e super dettagliate. Pensa che la massima risoluzione è di 12032 x 9024, oltre 12 volte il 4k.
Le altre fotocamere sono:
L’AI fotografico molto versatile, da modo durante lo scatto di scegliere quale fotocamera usare, cambiando automaticamente in base allo zoom che facciamo.
Fotocamera frontale anch’essa potente da 32 Mp con F 2.0.
Spinto da un processore molto interessante come lo Snapdragon 730G, che gli dona fluidità, aiutato dagli ottimi 6 GB di RAM per l’elaborazione. Se avesse avuto i 128 GB di memoria espandibili, sarebbe stato davvero un top di gamma, anche se per certi aspetti, come hai visto, non ha nulla da invidiare loro.
Ottimo display Super AMOLED Full HD+ da 6,47 pollici, con curvature sui bordi, che lo rendono lievemente scomodo da tenere in mano, cosa assolutamente trascurabile, se sei solito usare una cover.
Fantastica la batteria da 5020 mAh che permette di sforare le 24h di utilizzo continuo, senza problemi. Caratteristica unica per questo segmento medio alto.
Video (1:48) prova ufficiale fotocamera Xiaomi Mi Note 10
Uno degli aspetti più curati dei prodotti Xiaomi è sicuramente la durata della batteria. L’azienda cinese è consapevole del fatto che, visto l’uso intenso che ormai tutti noi facciamo dello smartphone, è sempre più raro arrivare a fine giornata con la batteria ancora carica.
Fra tutti i suoi prodotti, tuttavia, il Poco M3 è quello che più di tutti mi ha sorpreso per la durata della batteria: indubbiamente partire con una potenza da ben 6000 mAh è già un grosso passo avanti, ma se mi avessero detto che un intero ciclo di ricarica mi sarebbe durato 2 giorni non ci avrei mai creduto... e ti parlo di due giorni con utilizzo intenso, non lasciandolo in stand-by.
Se è vero che il prodotto Xiaomi con la batteria più durevole, il Poco M3 non si fa apprezzare solo per la sua autonomia. Questo smartphone può vantare una fotocamera da ben 48 MP, che per qualità delle foto possono essere paragonate a quelle scattate con camere professionali.
Le prestazioni hardware sono addirittura da urlo: uno smartphone che ha 128 GB di memoria interna, un processore Qualcomm Snapdragon da 2 GHz e ben 4 GB di RAM solitamente rientra nei top gamma, ma il prezzo del Poco M3 rispecchia alla grande il nome di questa linea di smartphone.
Il display da 6,5 pollici, infine, vanta una luminosità eccezionale, e il peso inferiore ai 200 grammi lo rende estremamente maneggevole.
Lo Xiaomi Poco M3 è uno smartphone di assoluto livello, che può essere paragonato tranquillamente ai top gamma di tante aziende concorrenti. L’unica vera pecca è solo nella mancanza del protocollo NFC, cosa che in realtà manca a diversi prodotti della Xiaomi.
Oggi magari non è un elemento imprescindibile, ma se sei tra le persone che pagano i propri acquisti nei negozi fisici direttamente con il cellulare, con il Poco M3 non riusciresti mai a farlo.
Pocophone è uno dei tanti sotto brand di Xiaomi, la quale mette marketing, distribuzione e garanzia sui prodotti della Pocophone. Questo interessante device, del 2018, nella versione da 6 GB di Ram + 128 di storage, ha un potente processore, ottimizzato da un sistema di raffreddamento a liquido, per elevate prestazioni, soprattutto nel gaming.
Un buon prodotto che si attesta nella fascia media, adatto per chi gioca tanto e non ha tante pretese, soprattutto per foto e video.
Batteria da 4000 mAh di buona durata, adatta al segmento di riferimento.
Qualcomm Snapdragon 845 è il motore di questo smartphone. Affidabile e sicuro, dà il meglio di sè nei videogiochi ad alta resa grafica aiutato, come detto, da un sistema di raffreddamento che lo rende stabile al massimo e non rende percepibile il calore al tatto.
La doppia fotocamera da 12 MP + 5 MP presenta una messa a fuoco veloce e ottimizzata, ma non stabilizzata per i video. Non mi convince del tutto per le foto scattate con scarsa luminosità ed in movimento.
Le fotocamere sono dotate di un IA interessante con riconoscimento automatico delle scene (ritratto, panorama, foto di gruppo).
Retro in policarbonato, un po’ antiquato, e display con tacca per fotocamera anteriore, abbastanza invadente sul display. Luminosità non eccelsa, specialmente in condizioni di pieno sole.
Non so quale sia la tua idea sull’argomento, ma personalmente sono convinto che uno degli elementi fondamentali dello smartphone sia la memoria interna. E non lo dico pensando alle applicazioni, ma alle fotografie. Non fraintendermi, a me basterebbero anche i 32 GB di un vecchio modello, anche perché la quasi totalità delle mie foto è conservata su cloud online.
Mia moglie, invece, fa fotografie con il suo smartphone a praticamente qualsiasi essere vivente gli capiti a tiro, e quando mi offro di cancellarle qualche foto dalla memoria per fare spazio mi guarda in cagnesco manco volessi gettare la Gioconda nella spazzatura.
È per questo motivo che al suo ultimo compleanno le ho regalato un Mi 10T Pro, che con i 256 GB di memoria interna è lo Xiaomi con la maggior capacità. Lei Jun, proprietario della Xiaomi, mi ha detto che se mi intasa pure questo dispositivo, i presupposti per il divorzio ci sono tutti.
Il display di questo smartphone è un DotDisplay FHD+ con tecnologia TrueColor: i colori sono brillanti e la qualità delle immagini è così fluida che quasi non sembra vero. Lì dove mi si è bloccata la mascella dallo stupore è nel testare la fotocamera, che vanta una risoluzione da ben 108 MP: è ovvio che non bastano tanti megapixel per fare belle fotografie, ma indubbiamente aiutano.
Lo Xiaomi Mi 10T Pro vanta inoltre ben 8 GB di RAM, un processore Qualcomm Snapdragon ad altissima velocità e una batteria da ben 5000 mAh che assicura un’ottima durata.
Lo Xiaomi Mi 10T Pro rappresenta probabilmente “l’ammiraglia” della flotta di smartphone dell’azienda cinese, ma come capita ormai quasi sempre, più un prodotto è performante e più grave è la pecca che vado a pizzicare. In questo Xiaomi Mi 10T Pro manca il jack audio per le cuffie. Commentare questa mancanza è superfluo, ma da sola non può inficiare eccessivamente sulla valutazione finale del prodotto.
Anche se produce smartphone da un periodo relativamente breve, la Xiaomi può vantare un numero di device così elevato che è già possibile fare una cernita per trovare quello che più di tutti incarna il perfetto equilibrio fra qualità e prezzo. A dispetto di quanto avrei immaginato, è un modello della linea Poco quello che abbina a un ottimo prezzo tanta qualità, precisamente l’X3.
Basta dare un breve sguardo alla scheda tecnica dello Xiaomi Poco X3 per capire sin da subito che si tratta di un device dai numeri davvero interessanti. Questo smartphone ha una memoria interna da 128 GB, ben 6 GB di RAM e un processore Snapdragon da 2,3 GHz.
Se ami fare fotografie e selfie con lo smartphone apprezzerai sicuramente le ben 4 fotocamere in dotazione, con una risoluzione massima da 64 MP.
Il sistema operativo è Android 10, e grazie a una batteria da 5160 mAh lo smartphone può vantare un’autonomia per tutta la giornata anche con un uso intenso. Fra l’altro lo Xiaomi Poco X3 è dotato anche di ricarica rapida, quindi in casi di necessità ti basta tenerlo pochi minuti in carica per prolungarne l’autonomia in maniera significativa.
Ultimo, ma non per importanza, il display da 6,67 pollici, che ovviamente vanta uno schermo con qualità Full HD, anche se in termini di luminosità mi sarei aspettato di più.
Se vuoi un device dalle prestazioni eccellenti spendendo meno di quello che vale, lo Xiaomi Poco X3 è la risposta giusta. Come ho già accennato un vero Full HD ha una maggiore luminosità, ma è un piccolo neo in un dispositivo a cui era difficile trovare altri difetti.
Anche se non è una delle caratteristiche più “sponsorizzate”, per quel che mi riguarda lo smartphone ideale deve essere anche molto leggero. In un mercato in cui le varie case lottano a chi offre il display più ampio, se ci metti anche un peso importante il concetto di “mobile” va a farsi benedire.
La Xiaomi già di suo offre device dal peso contenuto, ma il più leggero di tutti è sicuramente il Redmi 9: con i suoi appena 100 grammi questo smartphone quasi non si avverte quando lo tieni fra le mani.
L’hardware del Redmi 9 è sicuramente un buon biglietto da visita, dato che 64 GB di memoria interna e 4 GB di RAM rappresentano un eccellente punto di partenza.
Ottima anche la durata della batteria, che con 5020 mAh ti permette di arrivare a fine giornata senza alcun problema. Inoltre, all’occorrenza, il Redmi 9 supporta la ricarica rapida: 10 minuti in carica ti garantiscono già il 30% di energia.
Anche sul display non ho nulla da dire, perché la risoluzione 2340 x 1080p Full D con uno schermo da 6,53 pollici garantisce la visione di video ad altissima risoluzione.
Lì dove onestamente sono rimasto deluso è nel comparto fotografico: quando mi presenti un dispositivo con ben 4 fotocamere integrate mi susciti automaticamente grandi aspettative, che però nel Redmi 9 sono immediatamente disattese da una risoluzione massima di appena 13 MP, che non offre foto all’altezza.
Il Redmi 9 è un gran bel dispositivo, sia per quel che riguarda il comparto tecnico che quello estetico, con un design maneggevole e gradevole. Come ti dicevo, tuttavia, se cerchi un device che realizzi anche foto di altissima qualità, devi guardare altrove.
Se hai competenza in materia di smartphone sai benissimo che la Xiaomi è da anni una certezza del settore, per qualità dei prodotti e affidabilità. Tuttavia, ancora oggi la maggior parte dell’utenza media guarda con scetticismo agli smartphone Xiaomi, bollandoli come prodotti di categoria inferiore.
Per smentire questi pregiudizi, o semplicemente per far capire quali sono i livelli qualitativi dei prodotti della Xiaomi, l’ideale è partire da un device per entry level. Dopo un’accurata fase di ricerca, sono dell’idea che il miglior biglietto da visita per la Xiaomi fra i suoi prodotti di fascia medio-bassa sia il Redmi 9C.
Pur essendo uno smartphone molto economico, il Redmi 9C può intanto vantare un display HD da 6,53 pollici dai colori brillanti. Il device è dotato di una tripla fotocamera con risoluzione massima da 13 MP, non numeri da capogiro ma le foto che potrai realizzare saranno comunque eccellenti.
Il Redmi 9C vanta come processore un octa-core Mediatek Helio G35 da 2,3 GHz, che forse è perfino troppo essendo abbinato a una RAM di appena 2 GB.
Interessante anche la batteria, che con i suoi 5000 mAh di potenza assicura una lunga durata, per non parlare dell’enorme attenzione al comparto sicurezza: puoi accedere al tuo Redmi 9C sia con il riconoscimento facciale che con il sensore di impronte digitali.
Per essere un prodotto di fascia bassa fra gli smartphone Xiaomi, il Redmi 9C può vantare caratteristiche di tutto rispetto. La scocca esterna, invece, è realizzata in una plastica che già solo toccandola ti fa capire dove la Xiaomi abbia puntato al risparmio per realizzare questo device.
Xiaomi Redmi 7A è un telefono senza troppe pretese. Nella versione da 2 GB di Ram e 32 di Rom si propone di conquistare la fascia più bassa del mercato. Adatto come telefono di riserva, come primo smartphone per bambini o anziani, fa poche cose e le fa bene.
Design compatto in plastica, abbastanza spesso, tanto da risultare un po’ ingombrante tra le mani, anche se per certi versi rende salda l’impugnatura.
Display piccolo da 5,45 pollici, con una resa dei colori approssimativa ed un touch non propriamente immediato. Bassa la luminosità massima.
Senza macchia e senza lode la fotocamera da 13 Mp con F 2.2 che non rende granché in condizioni di scarsa luminosità; viceversa è abbastanza affidabile in condizioni di luce diurna naturale.
Buona anche per riprese video in Full HD, anche se non stiamo parlando di un top di gamma.
Qualcomm SDM439 Snapdragon 439 da Octo-core è il processore che gira bene per le attività essenziali, quali navigazione web, social e chat.
Se tu dovessi avviare un videogioco ad alta definizione, o semplicemente fare tanto multi-tasking, avvertiresti i primi lag (scarsa fluidità e risposta agli input), anche perché i 2 GB di Ram per l’elaborazione, non sono sufficienti a supportare tanto stress.
La ricarica è una micro usb (niente Tipo C veloce, per questa fascia bassa di prezzo).
La batteria, forse la caratteristica migliore di questo Redmi 7A, unita all’essenzialità dello smartphone, è ottima perché è una 4000 mAh. Se usato per l’indispensabile dura anche 30-36 h, senza doverti precipitare a ricaricarlo.
Xiaomi è un’azienda cinese che già da qualche anno ha fatto la sua prepotente irruzione sul mercato europeo nel campo dell’elettronica di consumo con smartphone, tablet, laptop e Smart TV.
Quello che contraddistingue i suoi prodotti è l’alta qualità a prezzi di mercato molto competitivi.
Questo ha fatto sì che il consumatore scegliesse, a parità di caratteristiche, un prodotto Xiaomi rispetto a quello di una marca concorrente con un prezzo superiore.
Pertanto, se sei alla ricerca di uno smartphone di qualità che non sia eccessivamente reclamizzato, ma che sappia fare il proprio dovere, gli Xiaomi fanno sicuramente al caso tuo. Vediamo insieme quali aspetti valutare prima della scelta del tuo nuovo Xiaomi.
La rapidità di uscita di nuovi terminali ha fatto sì che Xiaomi si assestasse su un segmento di mercato medio alto, non per il prezzo, ma per la qualità dei dispositivi. Sempre aggiornati!
Dopo i primi anni la Xiaomi ha aperto tre sotto brand, direttamente controllate, che producono modelli di smartphone specifici per il mercato cinese ed europeo: Redmi, Black Shark e Poco.
In questo modo, Xiaomi riesce a coprire tutte le fasce di prezzo degli smartphone, venendo incontro alle esigenze del cliente finale.
Questa scelta ha permesso a Xiaomi di essere sempre al passo con l’innovazione, incontrando dapprima il favore dei clienti più attenti alle novità tecnologiche che acquistano tipicamente negli store on line.
Successivamente, invece, puntando sugli store fisici: oggi Xiaomi ha aperto circa 15 punti vendita in Italia con l’obiettivo di incrementare questo numero. Un segnale positivo, soprattutto, per il servizio post-vendita (assistenza device e vendita accessori).
Per confrontare i migliori Xiaomi smartphone presenti sul mercato è ovvio che devi valutare le tante caratteristiche, in base alle tue reali esigenze.
Se la tua passione sono le foto, dovrai preferire uno Xiaomi con una fotocamera super. Se invece ti piace usare lo smartphone per entertaiment in mobilità, come streaming video o giochi ad alte prestazioni, un display grande e luminoso sarà la prerogativa più importante per te. Senza dimenticare la durata della batteria e la velocità di esecuzione.
Vediamo rapidamente ogni aspetto da considerare:
La scelta in fatto di display viene spesso ridotta alla questione, puramente tecnica, tra LCD o AMOLED. Ricordiamo che la differenza, fondamentalmente, sta in una migliore resa di colore, ciò che invece importa, a parte la grandezza dello schermo, è la buona risposta al touch.
La tendenza è quella di proporre 3 o 4 fotocamere posteriori di diversa risoluzione che funzionino, alternativamente, in base alla tipologia di fotografia che ti appresti a scattare: ritratto, paesaggio, di gruppo, con poca luce…
Quindi occhi puntati sui Mp (mega pixel) ma anche sul software capace di adattarsi ai vari tipi di scatti fotografici.
Il processore e la frequenza di lavoro (espressa in GHz) sono i parametri che identificano la fluidità e il tempo di risposta dello smartphone. Ovviamente un processore prodotto più recentemente, con una frequenza di lavoro maggiore ha un costo più elevato rispetto ad un componente più datato, tuttavia ciò non vuol dire che quel prodotto sia da scartare.
Considera anche la RAM a disposizione, è quella che permette di avere spazio per l’elaborazione: più GB ci sono meglio è.
La capacità della batteria è sicuramente il parametro più facile da valutare e che salta subito all’occhio. Una batteria con ricarica veloce e con una capacità oltre i 4000 mAh è già ottima; infatti la puoi trovare in moltii dispositivi di fascia media.
In questo parametro rientrano tutti gli altri aspetti, come il design, il colore, i materiali della scocca e il peso. Tutti piccoli dettagli che nel fare un acquisto puoi ritenere, più o meno importanti. Non esistendo lo Xiaomi perfetto, dovrai selezionare quello che si adatta meglio alle tue esigenze.
Siamo alla fine di questa panoramica sul miglior smartphone Xiaomi, ne approfitto per ribadire la mia preferenza per il Xiaomi Mi Note 10, un ottimo prodotto di fascia media, che non ha nulla da invidiare ai top di gamma con prezzo doppio.
Un display Super AMOLED Full Hd+ da 6,47 pollici, con curvature sui bordi molto bello nella resa dei colori, una batteria da 5020 mAh di lunghissima durata (può superare le 24h di utilizzo senza ricarica) e una pentacamera con:
Se vuoi comprare uno Xiaomi e cerchi un ottimo compromesso tra top di gamma e fascia media, non avere dubbi Xiaomi Mi Note 10 è lo smartphone che stai cercando.
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